Un sentiero di facile percorrenza costeggia il corso d’acqua, permettendo di godere dei giochi di forme, luci e colori surreali che esso crea, complice anche il fatto che i raggi solari fatichino ad arrivare fin qui.
La vegetazione è quella tipica dell’entroterra, dove sono preponderanti roverelle e castagni secolari, molti dei quali ormai ridotti a scheletri di corteccia di notevoli dimensioni. Forte è anche la presenza dell’edera, abbarbicata a tronchi, rami e rocce. La fitta vegetazione ostacola la vista, motivo per cui la percorrenza del sentiero è consigliata nel periodo invernale, quando si presenta meno rigogliosa.
In diversi punti il percorso consente di rimirare le cascate e le incantevoli polle d’acqua limpida formate dal Carpasina. Si giunge fino all’orrido scavato dal torrente: una gola profonda un centinaio di metri e di cui si fatica a vederne la fine.