Nel gregge di “Giuanin” Lanteri
La cultura pastorale occitana ha selezionato nel tempo le pecore Brigasche, razza con profilo di montone e corna ritorte all’indietro per i maschi. La taglia piccola e robusta è adatta ai terreni impervi delle Alpi liguri e delle terrazze costiere dove sverna. Fornisce poco latte ma prelibato, utilizzato per la produzione di formaggi di tradizione millenaria: la Sora, la Toma e il Brus o Brussu (ricotta fermentata).
Un tempo presente in migliaia di capi, oggi rappresenta una rara eccellenza casearia.
Il nome della razza ha origine nella Briga o La Brigue, in val Roja: territorio di lingua alpina vicina anche al mondo occitano.
Abbiamo incontrato Giuanin Lanteri e le sue pecore accanto al Sotto di San Lorenzo.
Testo a cura di Alessandro Giacobbe , immagini di Nicola Ferrarese, Corrado Agnese.
[…] Il Sotto di San Lorenzo è una dolina, avvallamento di origine carsica, ai margini del Bosco di Rezzo, lungo la via Marenca. Dalla notte dei tempi ospita un menhir, forse antico segnale di confine, e un masso a coppelle naturali modificate dall’uomo, atto a funzioni magico-religiose. Il Sotto di San Lorenzo, raccolto tra rocce e fitto bosco, ha conservato nei secoli una valenza spirituale, come testimoniano i vicini resti della cappella settecentesca di San Lorenzo. L’avvallamento è anche stato meta annuale, nel passato, di una fiera del bestiame oltre a fungere da riparo alle greggi transumanti. […]