Museo alla Resistenza
La storia di Carpasio si legge sulle lapidi d’ardesia e di marmo legate a memorie belliche, così come sulle porte ancora tinte d’azzurro, segreto segnale di amicizia e solidarietà verso i Partigiani. Un tempo le campagne di Carpasio erano colorate dalla lavanda, che costituì una ricchezza per il paese, tanto che i coltivatori di questa aromatica furono i primi in Italia a dare il via alla commercializzazione dell’essenza di lavanda. Ancora oggi il suo fresco profumo si spande per le vie del borgo, proveniente da terrazzi e aiuole. Dalla chiesa di Sant’Antonio spicca il campanile romanico che viene rassomigliato alla celebre torre di Pisa, poiché pende di un metro e sessanta centimetri. Tradizionale di Carpasio è anche il volo del “Balun vulante”, una mongolfiera di carta che fu fatta volare per la prima volta qui e che ancora viene lanciata nelle occasioni festive più importanti per il paese. Il comune (oggi Montalto Carpasio) ospita il museo della Resistenza.
Fonte: LA TOPINA DELLA VALLE ARGENTINA Melania D’Alessandro
Testo a cura di Nicola Ferrarese, Melania D’Alessandro, immagini di Claudio Cecchi e Federica Casale