Un monumento della pietra a secco
In questa zona, detta “Fonte”, sono presenti diverse caselle fuori terra e di sottofascia, ovvero nicchie ricavate nei terrazzamenti. Le “caselle” sono edifici in pietra a secco la cui tecnica costruttiva ha origini preistoriche ed è diffusa in tutto il mediterraneo. A completare uno spazio quasi “museale” ci sono tratti di mulattiera racchiusi tra pittoreschi muretti e pozzi a filo terreno (attenzione!). È raro trovare soluzioni di architettura rurale così ben conservate. Qui passa un’antica via di comunicazione tra il Golfo Dianese e la Valle Merula, tramite il valico di Passo Chiappa. Una tesi vede in questa direttrice la Via Julia Augusta.
Testo a cura di Nicola Ferrarese, immagini di Luca Patelli e Nicola Ferrarese