Accanto al ponticello sul Rio Mainardo è tutt’oggi visibile una fornace da calce.
A Rezzo la produzione della calce, usata in edilizia, era un mezzo di autofinanziamento comunitario: l’alimentazione del forno era assicurato da tutte le famiglie e il ricavato della vendita veniva devoluto alla massaria della chiesa parrocchiale.