Un enorme recinto di pietra sopra Torria Nella zona detta “Campo Repau” o “Campu Repaàu” è presente un enorme recinto in pietra di circa 320 m di perimetro, più di 6.000 mq di superficie.Presenta resti di edificazioni in pietra a secco, forse caselle, al suo interno. Testo a cura di Corrado Agnese e Nicola Ferrarese […]
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Neviera del Pizzo d’Evigno
Il sistema per avere ghiaccio tutto l’anno Le neviere erano enormi pozzi con spesse mura atti a stipare e conservare grandi quantità di neve, durante il periodo della Piccola Era Glaciale che va dalla metà del XIV alla metà del XIX secolo.Questa neviera, una delle tre rinvenute intorno alla vetta del Pizzo d’Evigno, è purtroppo […]
Continua a leggereMore TagTeleferiche sul Monte Guardiabella
Il trasporto del fieno in paese Il Monte Guardiabella (1216 m) sorge alle spalle del paese di Aurigo ed è stato, con i suoi pascoli, la primaria fonte di foraggio per la Valle Impero dal medioevo fino alla metà del secolo scorso, quando l’economia contadina era legata indissolubilmente agli animali da soma.Per trasportare le balle […]
Continua a leggereMore TagPecore Brigasche al Sotto di San Lorenzo
Nel gregge di “Giuanin” Lanteri La cultura pastorale occitana ha selezionato nel tempo le pecore Brigasche, razza con profilo di montone e corna ritorte all’indietro per i maschi. La taglia piccola e robusta è adatta ai terreni impervi delle Alpi liguri e delle terrazze costiere dove sverna. Fornisce poco latte ma prelibato, utilizzato per la […]
Continua a leggereMore TagSotto di San Lorenzo
Punto di passaggio e di incontro Il Sotto di San Lorenzo è una dolina, avvallamento di origine carsica, ai margini del Bosco di Rezzo, lungo la via Marenca. Dalla notte dei tempi ospita un menhir, forse antico segnale di confine, e un masso a coppelle naturali modificate dall’uomo, atto a funzioni magico-religiose.Il Sotto di San […]
Continua a leggereMore TagPoilarocca
Paese fantasma dove il tempo si è fermato Poilarocca è un tipico modello di insediamento agricolo stagionale delle Prealpi Liguri, che ospitava sino al primo dopoguerra per 6/7 mesi all’anno dai 170 ai 200 contadini distribuiti in 35 unità abitative in pietra. Questi abitanti, durante il resto dell’anno, risiedevano nella vicina Mendatica, collegata tramite alla […]
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