Baraccamenti di Marta

Edifici militari di fine ottocento

I sei edifici che costituiscono i Baraccamenti di Marta sono stati costruiti in una zona pianeggiante a partire dal 1890 per alloggiare oltre 500 uomini, 30 quadrupedi, munizioni e rifornimenti. L’opera, parte del sistema difensivo del confine con la Francia, era al servizio del campo trincerato costituito da cinque batterie (insieme di pezzi d’artiglieria) campali dislocate tra Cima di Marta, Balcone di Marta, Testa della Nava e Monte Ceriana.
In seguito alle tensioni geopolitiche che hanno portato alla Seconda Guerra Mondiale, l’area venne ulteriormente fortificata con le installazioni difensive del Vallo Alpino.

  • Matteo Ramella tra i baraccamenti di Marta
  • Baraccamenti della Marta
  • Baraccamenti della Marta
Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Testo a cura di Claudio Cecchi, immagini di Nicola Ferrarese.
Fonti:
-DIFESE MILITARI ED EVENTI BELLICI (1940-1945) IN PROVINCIA DI IMPERIA
(DAVIDE BAGNASCHINO)

Scroll to top

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento. Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante “Accetta”. Chiudendo questa informativa, continui senza accettare. maggiori informazioni

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento. Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante “Accetta”. Chiudendo questa informativa, continui senza accettare. Puoi leggere la nostra informativa Privacy e Cookie qui.

Chiudi